Come Verificare Testo Scritto con il Computer

Con l’avvento dei computer il lavoro di scrittura è stato indubbiamente facilitato, non nell’aspetto della creatività, ma in quello pratico della correzione del testo stesso. Possiamo fidarci completamente del correttore automatico? è preferibile correggere frase per frase o aspettare di aver terminato il testo? L’errore che mi segnala il computer è sempre un errore o anche la tecnologia può sbagliare?

Ho scritto un testo: una lettera, un racconto, un romanzo, una tesi… e chiedo aiuto al correttore automatico per individuare gli errori di battitura. Posso fidarmi ciecamente delle soluzioni che mi propone o devo pur sempre controllare ogni volta?

Il correttore automatico è indubbiamente un grosso aiuto per chiunque scrive, ma ahimé non sempre ci da suggerimenti corretti. Possiamo fidarci di lui quando ci indica troppi spazi tra le singole parole, l’inesattezza di un accento (grave o acuto), una parola scritta male, una inesattezza nella punteggiatura. Ma se ci dice che il verbo non coincide con il soggetto, o c’è un genere che non coincide, è bene ricontrollare la frase e verificare che il suggerimento di correzione sia esatto poiché potrebbe non esserlo. Il sistema del computer potrebbe aver frainteso una parola o il senso della nostra frase per cui darci un suggerimento errato.

Può anche capitare che se noi usiamo un’espressione del tipo “piano piano la porta si aprì” il correttore ci evidenzi la parola “piano” come ripetuta, quindi errata, non distinguendo che non si tratta di una semplice ripetizione ma di un’espressione voluta.
Ogni qualvolta che una parola finisce per una vocale non accentata e la successiva inizia per la stessa vocale il computer ci propone di fare un’elisione, togliere la vocale finale della parola che precede e mettere l’apostrofo. Anche in questo caso – come nel precedente – molto dipende dal gusto personale.

I suggerimenti del correttore automatico possono riguardare anche la punteggiatura: in caso di frase troppo lunga o dopo alcuni termini ci consiglia di utilizzare la virgola. Anche qui, la decisione finale spetta a noi, autori, se accettare o meno quanto proposto.
L’uso “indiscriminato” del correttore automatico può aiutarci a prevenire e correggere molti refusi, ma può anche indurci a commetterne altri se ci fidiamo ciecamente e non controlliamo attentamente la frase.